La birra d’abbazia va ad indicare diverse tipologie e stili di birra. Ogni marchio ha infatti una vasta gamma di bevande con diverse caratteristiche. In linea generale tuttavia, le birre d’abbazia belghe si contraddistinguono per la gradazione alcolica alta (dai 6 ai 9°), l’alta fermentazione e la struttura forte e corposa.
Tale categoria include le birre provenienti da abbazie esistenti oppure sciolte degli ordini benedettini e norbertini. La bevanda non deve per forza essere prodotta all’interno del monastero, ma deve:
- avere delle connessioni dal punto di vista storico con l’abbazia a cui si riferisce;
- deve pagare delle royalty all’abbazia che ha voce in capitolo sulle campagne pubblicitarie del produttore.
Le birre d’abbazia e le birre trappiste, una questione di autenticità
Le birre trappiste rientrano nella categoria delle birre d’abbazia poiché gli standard per utilizzare il logo trappista sono più severi rispetto a quelli delle birre d’abbazia. La differenza tra le due bevande sta nel fatto che le birre d’abbazia non devono essere prodotte all’interno o vicino l’abbazia.
Nonostante ciò, in ambo i casi, è necessario prestare attenzione a determinati aspetti e decidere di bere una birra d’abbazia è lodevole perché le royalty pagate dai birrifici vengono impiegate per attività di beneficenza o culturali.
Le birre d’abbazia belghe e il logo
Birrifici e ordini religiosi, per fare in modo che i marchi non vengano utilizzati solo per scopi di marketing, hanno creato un logo d’autenticità che presenta la scritta Erkend Moniteur Abdijbier (Birra d’abbazia belga riconosciuta).
Per utilizzare questo logo, le birre devono rispettare degli standard minimi inoltre solo le birre provenienti dal Belgio possono avere tale marchio, in quanto si tratta di un sistema di etichettatura belga.
Le birre d’abbazia belghe sono moltissime, infatti ne esistono 70 marche dedicate a monasteri, santuari e chiese, quali la Leffe, la Grimbergen, l’Abbaye de Cambron, Tripel Kameliet e Watou.
Le birre trappiste e il logo
Sono dodici i monasteri trappisti (di cui sei in Belgio: Westmalle, Westvleteren, Achel, Chimay, Orval e Rochefort) autorizzati a produrre birra trappista.
Le birre provenienti da questi monasteri sono riconoscibili grazie al logo esagonale sull’etichetta, Authentic Trappist Product, che certifica il fatto che la birra è stata prodotta all’interno o nelle vicinanze di un monastero trappista sotto il controllo dei monaci.
Si caratterizzano per l’alta fermentazione, non sono filtrate e pastorizzate, contengono lieviti vitali e la loro maturazione procede anche dopo l’imbottigliamento.
Il loro colore spazia dall’oro carico ambrato allo scuro, la schiuma è ricca e corposa e hanno un gusto speziato e dissetante. Tra le marche famose si ricordano la Chimay dorèe, Tre fontane, Zundert e Achel Brune.