L’Abbazia Tre Fontane, il birrificio trappista italiano

I monasteri trappisti al mondo sono circa 170, di questi solo dodici attualmente producono birra trappista e sono autorizzati a etichettare le proprie birre con il logo Authentic trappist product.

La birra trappista rientra nella categoria della birra d’abbazia poiché gli standard per impiegare il logo sono maggiormente severi rispetto a quelli di queste ultime. La birra trappista viene prodotta nelle abbazie di:

  • Achel, Chimay, Orval, Rochefort, Westmalle e Westvleteren in Belgio;
  • Engelszell in Austria;
  • La Trappe e Zundert in Olanda;
  • Mont des Cats in Francia;
  • Spencer negli Stati Uniti;
  • Tre Fontane in Italia.

Abbazia Tre Fontane

Situata a Roma, l’abbazia delle Tre Fontane è l’ unico complesso religioso della Capitale che può fregiarsi del titolo di abbazia. Si tratta del primo birrificio trappista della nostra nazione, che si aggiunge agli altri dieci sparsi nel mondo.

L’Abbazia delle Tre Fontane già commercializzava la birra che, essendo prodotta al di fuori della comunità aveva la denominazione di Birra Dei Monaci. Da qualche tempo però, grazie all’attivazione del nuovo impianto all’interno dell’Abbazia, ha ottenuto l’ esagono Authentic Trappist Product.

Infatti la birra trappista, a differenza della birra d’abbazia, deve seguire una serie di regole ben definite, tra cui, oltre all’obbligo di produrre la bevanda all’interno di un’Abbazia, è necessario che il processo produttivo si svolga sotto il controllo della comunità monastica e che i ricavi delle vendite vengano impiegati per fini caritatevoli.

Tornando alla produzione dell’Abbazia Tre Fontane, la birra brassata nel monastero è solo uno dei prodotti che i monaci realizzano da oltre cento anni, tra i più importanti si segnalano i liquori a base di eucalipto, pianta che cresce in abbondanza all’interno della struttura. Ma cosa c’entrano i liquori con la birra? Entrambi si caratterizzano per la presenza dell’eucalipto, che ha influenzato notevolmente la vita all’interno dell’abbazia.

Il complesso risale probabilmente al VI secolo, ma i monaci cistercensi vi si stabilirono nel 1868, quando ottennero un’enfiteusi perpetua in cambio del restauro degli edifici e della bonifica della zona, che fu realizzata attraverso canalizzazioni, interramenti e la piantatura di ben 125.000 eucalipti.

La birra dell’Abbazia Tre Fontane

La ricetta della birra dell’Abbazia Tre Fontane prevede l’aggiunta di eucalipto, dettaglio che la rende una delle poche trappiste aromatizzate al mondo. Lo stile a cui si ispira è quello originario trappista delle Tripel, infatti la bevanda prodotta ha un’elevata gradazione alcolica (8,5%).

La birra si caratterizza per i seguenti aspetti:

  • a livello aromatico si distingue un profilo tipicamente belga;
  • a livello di bevibilità risulta scorrevole, grazie a una chiusura secca e decisa e alla capacità di celare l’alto contenuto alcolico;
  • a livello di gusto, il contributo dell’eucalipto emerge in maniera elegante e gentile.

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