Utilizzato per indicare una vasta gamma di birre prodotte in origine dai monaci belgi e olandesi, il termine birra d’abbazia viene oggi impiegato per indicare le bevande commerciali che portano il nome di un’abbazia abbandonata o in funzione.
I marchi internazionali più conosciuti di Birra d’Abbazia
I marchi più conosciuti sono a livelli internazionale sono:
- Leffe, birra belga, considerata da molti come uno dei massimi esempi di Ale sofisticate;
- Grimbergen, birra belga d’abbazia commercializzata da Carlsberg;
- Tripel Karmelie, birra belga con un notevole grado alcolico (8.4%);
- le birre di Maredsous, di Watou, di Saint-Feuillien, di Floreffe o di Val-Dieu.
Come si diceva nell’articolo sulle differenze tra la birra d’abbazia e la trappista, non si tratta di un unico stile di birra, ma di una denominazione che include più tendenze e stili.
Ogni marchio possiede diverse birre: dalle versioni bionde e scure, con una gradazione alcolica di 6,5% alle birre d’abbazia in bottiglia in versione doppia e tripla.
La produzione delle birre d’abbazia non viene più seguita dai monaci, ma è svolta da fabbricanti commerciali che utilizzano il nome e la ricetta di un’abbazia inattiva.
Solo alcune birre d’abbazia, come laVal-Dieu e la Abbaye d’Aulne sono prodotte ancora nell’ambito dell’abbazia d’origine.
Le birre d’abbazia Val-Dieu e Abbaye d’Aulne
Come si diceva, solo alcune birre d’abbazia, vengono ancora prodotte presso il monastero d’origine. Si sta parlando della Birra Val Dieu e la Abbaye d’Aulne.
Birra Val Dieu
Fondata nel XIII secolo, l’abbazia Val-Dieu è ubicata a Aubel, a 25km da Liegi, in Belgio ed è gestita dalla comunità cristiana di Val dieu. Il birrificio, situato all’interno delle mura dell’abbazia, viene gestito da una società indipendente, che produce le bevande nel rispetto della tradizione dei monaci. Vengono realizzate birre con gusti e caratteri diversi: dalla bionda alla bruna fino alla triple et la Grand Cru.
La nascita di questa tradizione birraia risale al 1216, quando alcuni monaci cistercensi fondarono l’abbazia. Per anni la produzione fu relegata solo al monastero a causa delle numerose difficoltà, come la semi distruzione o l’espulsione dei monaci durante la rivoluzione di Napoleone. Oggi, le birre d’abbazia prodotte nel monastero di Val Dieu mantengono alto tutto lo spirito, i sapori tradizionali e le antiche ricette originali.
Birra Abbaye d’Aulne
Costruita nel 657 da San Landelino, l’abbazia Abbaye d’Aulne, è collocata nella regione meridionale del Belgio, la Vallonia, sulle rive del fiume Sambre. Istituita come monastero benedettino, divenne un’abbazia cistercense nel 1147.
Nel corso dei secoli, ha attraversato periodi di splendore e fasi di decadenza, finché, alla fine del Settecento, fu quasi distrutta dalla rivoluzione francese. Inoltre, come in altri monasteri del Belgio, anche nell’abbazia i religiosi producevano la birra, servendo (solo in occasioni speciali) birre forti come la Blonde, la Brune o Triple.
Dal 1859, con la morte dell’ultimo monaco, l’abbazia Abbaye d’Aulne è stata convertita in un ricovero e, dopo un secolo, si è permessa la produzione di birra d’abbazia a laici. Oggi, la Brasserie produce birre d’abbazia, specialità della cultura brassicola belga nel rispetto della tradizione dei fondatori.